Sedi

Fino al 2009 collocata nel castello Cinquecentesco della città dell’Aquila, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha sede oggi in un’ala di pertinenza del Monastero delle Monache Agostiniane di clausura di S. Amico, a pochi passi dalla Fontana Luminosa.

Accanto al monastero la chiesa dedicata a S. Amico, la cui festività da secoli si celebra  il 3 novembre.​

Indirizzo: Via San Basilio 2a, L’Aquila 

Telefono: 0862-21701 (centralino); 0862-21730 (segreteria del Soprintendente)

Personale: vedi Articolazione Uffici

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La sede di Teramo occupa gli ambienti al piano terra dell’ex Convento di Sant’Antonio. Il complesso, incamerato dal Demanio a seguito delle soppressioni murattiane del 1809, ha subito diverse ristrutturazioni nel corso del tempo. Nonostante ciò, permangono ancora tracce importanti dell’antica funzione: in particolare le bifore e il portale dipinto che caratterizzavano l’antico ingresso alla Sala Capitolare (sec. XV) e i resti dei dipinti murali nelle lunette dell’ex corridoio intorno al chiostro con storie di santi francescani (sec. XVII). A queste si aggiungono elementi lapidei di diverse epoche murati nelle pareti del chiostro, e la bella facciata in stile eretta nella prima metà del ‘900. Oltre agli uffici, nella sede è presente un deposito per il ricovero dei reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati nel territorio di competenza della Soprintendenza. Un deposito temporaneo per opere d’arte è in via di allestimento.

Indirizzo: Corso de Michetti, 1, 64100 Teramo

Telefono: 0861 246615

Personale: arch. Carla Pancaldi (responsabile), dott.ssa Gilda Assenti, arch. Giovanna Ceniccola, dott. Antonio David Fiore, arch. Antonio Mellano

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La sede di Avezzano della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di L’aquila e Teramo occupa una parte degli ambienti di un edificio risalente al 1953, comprendenti anche l’Archivio Storico del Comune di Avezzano. Il Comune di Avezzano acquisì l’edificio in Via Albense, n. 63 negli anni Settanta per adibirlo a sede dell’Istituto Tecnico Industriale Statale.
Una delle peculiarità dell’edificio consiste nell’arretramento di 11 metri del corpo di fabbrica rispetto alle costruzioni adiacenti, espediente adottato per dare spazio a un giardino all’italiana, con fontana circolare in malta cementizia, materiale molto in voga nella ricostruzione della città di Avezzano dopo il terremoto del 1915.
L’interno della palazzina presenta, quale elemento tipico del periodo di costruzione, la scalinata a doppia rampa realizzata in marmo di Carrara e Verde Alpi, chiusa da una porta a vetri opachi con disegno caratteristico del periodo di costruzione.

Indirizzo: Via Giovanni Pagani n. 62, 67051 Avezzano

Telefono: 0863 455734

Personale: Marisa Sucapane (servizi ausiliari) Sandra AngelosanteMario Scognamiglio, Giovanna Stefanucci (fruizione, accoglienza vigilanza), Emanuela Ceccaroni funzionaria archeologa

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